Titolo: Riflessività, circolarità, apertura al plurale: formazione per le professioni di aiuto e cura
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2016
Autore: Sergio Della Valle
Rivista: IUSVEducation #07
Pagine: 208-241
Data di pubblicazione: luglio 2016
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-334X
Come citare: Della Valle, S. (2016). Riflessività, circolarità, apertura al plurale: formazione per le professioni di aiuto e cura. IUSVEducation, 7, 208-241. https://www.iusveducation.it/riflessivita-circolarita-apertura-al-plurale-formazione-per-le-professioni-di-aiuto-e-cura/
Parole chiave: formazione, relazione di aiuto, riflessività, circolarità, ascolto attivo
Paper PDF: IUSVEducation_07_DellaValle_RIFLESSIVITA_CIRCOLARITA_APERTURA_PLURALE.pdf
Abstract:
Riflessività, circolarità, apertura al plurale sono costanti che caratterizzano un approccio sostenibile e generativo alla progettazione e conduzione di percorsi formativi nell’ambito delle professioni di aiuto e di cura. Il presente lavoro, che riassume la tesi di Laurea Magistrale in Governance del Welfare Sociale presso IUSVE, a partire dalla suggestione del pensiero e dell’azione di Danilo Dolci, Gregory Bateson, Paulo Freire, sviluppa l’idea dell’educazione come sostegno alle persone nella presa di coscienza, maturazione ed elaborazione di competenze trasversali e sociali e della formazione come particolare intenzione dell’agire educativo caratterizzata da reciprocità e creatività. In questo spazio la figura del formatore deve essere in grado di porsi come facilitatore proponendo strumenti riflessivi ed operativi per esercitare l’ascolto attivo e favorire l’emersione e la condivisione dei saperi esperienziali. Pratiche narrative ed autobiografiche sono proposte e valorizzate, in questo lavoro, come strumenti di confronto, conoscenza e cooperazione, in contesti di formazione di professionisti della relazione di aiuto e di cura.
Keywords: training, relationship of help, reflexivity, circularity, active listening
Abstract:
Reflexivity, circularity, openness to the plural are constants that characterize a sustainable and generative approach to planning and leading of training courses for helping and caring professions. This paper, which summarizes the thesis of Master’s Degree in Governance of Social Welfare at IUSVE, from the suggestion of thought and action of Danilo Dolci, Gregory Bateson, Paulo Freire, discusses the idea of education as a support to people in awareness, maturation and development of soft and social skills and the idea of training as a particular intention of acting education, characterized by reciprocity and creativity. In this space, the figure of the trainer must be able to act as a facilitator by offering reflexive and operational tools to exercise active listening and to encourage the emergence and the sharing of experiential knowledge. Autobiographical and narrative practices are proposed and promoted, in this paper, such as tools for discussion, knowledge and cooperation, in the context of training of professionals of the relationship of help and care.