Presentazione di Iusveducation. Special issue al numero #24
Data: 28.11.2024
Orario: 17.00-19.00
Luogo: Biblioteca Iusve e online
Dopo i numeri consueti e i relativi supplementi, Iusveducation si arricchisce di un ulteriore approfondimento dedicato al viaggio-odissea che i migranti compiono partendo dal loro Paese (Africa, Pakistan, Bangladesh, Nepal…), attraversando soprattutto il Mar Mediterraneo, per approdare – quando ce la fanno – alle nostre coste. Il tema proposto tenta di indagare che cosa rappresenta tale viaggio per il vissuto e il progetto di vita del migrante. La ricerca che viene presentata ci aiuta a non leggere soltanto in termini traumatici l’esperienza del migrante. Piuttosto ci invita a lavorare con la persona migrante per farne emergere le potenzialità e le nuove capacità acquisite a caro prezzo. Il numero è impreziosito da dieci dipinti dell’artista Daniele Pinni, realizzati con le coperte isotermiche indossate dai migranti nel momento in cui vengono raccolti in mare. Un supplemento che intende avviare processi per uno sguardo inedito sui significati fondamentali e complessi di quella che chiamiamo “accoglienza”.
Intervengono:
Michele Marchetto, Iusve
Lorenzo Biagi, Iusve
Davide Girardi, Iusve
Marco Zuin, Iusve
Luca Cremasco, Iusve
Presentazione della mostra Migro, opere di Daniele Pinni
Data: 28.11.2024
Orario: 17.00-19.00
Luogo: Biblioteca Iusve
In concomitanza con la presentazione del numero speciale di Iusveducation dedicato ad una ricerca sulla condizione antropologica e psicologica dei migranti, l’artista Daniele Pinni espone Migro, dieci opere realizzate su tavole sulle quali è stata applicata una coperta isotermica trattata con polveri di colore mescolate a vernici alchidiche. Come scrive Lorenzo Biagi nella presentazione del catalogo, i diversi quadri, “come tante stazioni di una Via crucis che sembra non avere una fine, mostrano l’intenzione di raccontare queste vite perse, paradossalmente senza metterle in scena, ma sostando e sbattendoci addosso la furia di un mare, di una tempesta, di un vento e con dei colori che non lasciano scampo di salvezza per quelle vite. La disposizione delle stazioni sembra solo alla fine lasciare un cielo più aurorale, di speranza e di approdo. […] dobbiamo riconoscere che le dieci rappresentazioni finiscono per risucchiare anche noi, semplici spettatori. Con una vividezza che ci contesta brutalmente, e da spettatori ci costituisce in corresponsabili della sparizione di quelle vite. Perché noi sappiamo che quelle forze non guardano in faccia nessuno e sappiamo per contro che possiamo fare qualcosa perché quelle forze non abbiano l’ultima parola, ma l’ultima parola sia una sola, e anch’essa non deve guardare in faccia nessuno: accoglienza. […] Così i quadri ci fanno segno del tragico e basta. […] Dieci stazioni che sono l’umile ma tenace invocazione a coltivare umanità”.
Intervengono:
Daniele Pinni, artista
Milena Cordioli, Iusve
Michele Marchetto, Iusve
La rivista IUSVEducation è open access, on line, accessibile a tutti al sito www.iusveducation.it