Ben ritrovati per la consueta presentazione del nuovo numero della rivista IUSVEducation. È il numero 21, datato aprile 2023. I dodici articoli che vi trovate sono distribuiti in tre parti tematiche.
La prima parte è dominata dal tema consueto dell’Ecologia integrale, al quale abbiamo dedicato molto spazio in questi ultimi due anni. La seconda parte, invece, si focalizza di più sui temi educativi, in particolare sulla declinazione di quanto troviamo nell’Ecologia integrale della Laudato si’ nell’ambito dell’educazione, e una terza parte che si misura con il tema della sofferenza: sofferenza come elemento perturbante della vita di ciascuno, sofferenza come tema etico e bioetico, sofferenza come una condizione che la società attuale cerca in tutti i modi di allontanare da sé, di espellere da sé.
La prima parte dell’ecologia integrale è dominata da tre interventi molto importanti di studiosi di grande fama: Adriano Fabris, dell’Università di Pisa, Carlo Galli, dell’Università di Bologna, e Maurizio Chiodi, del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II di Roma. Dalle loro rispettive competenze teoretiche i tre studiosi affrontano fondamentalmente il tema della responsabilità: la responsabilità nell’agire connaturato alle nostre relazioni, relazioni che costituiscono l’essenza dell’umano (se ne occupa Adriano Fabris); responsabilità nella vita politica, politica che è necessaria soprattutto per le future generazioni (se ne occupa il politologo Carlo Galli); infine, responsabilità nel curare e custodire la presenza dell’umano dell’universale umano che ci accomuna nella declinazione all’interno delle diverse culture che costituiscono la vita concreta e storica dell’uomo (se ne occupa il teologo Maurizio Chiodi).
A dividere la prima dalla seconda parte, il consueto inserto iconografico, che è un vero e proprio articolo (è un po’ improprio chiamarlo inserto), perché è una riflessione per immagini sui temi dell’Ecologia integrale. Sono fotografie molto forti, molto intense, che Milena Cordioli e Arianna Novaga hanno trovato in giro per il mondo. Con una particolarità finale: uno spazio bianco che sottolinea la difficoltà di documentare, senza censure, la situazione del mondo ad opera di un fotografo cinese che, evidentemente, in patria non riesce a lavorare come la libertà dovrebbe garantire.
Alla fine del numero, come nei numeri precedenti, troverete una rubrica delle recensioni e di segnalazioni di libri anche dal mondo europeo, dalla Francia in particolare, oltre che da editrici italiane.
Buona lettura e arrivederci al numero di ottobre. Sarà il numero 22.
Michele Marchetto
La rivista IUSVEducation è open access, on line, accessibile a tutti al sito www.iusveducation.it