Titolo: Presentazione
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2017
Autore: Arduino Salatin
Rivista: IUSVEducation #10
Pagine: 12-13
Data di pubblicazione: dicembre 2017
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Salatin, A. (2017). Presentazione. IUSVEducation, 10, 12-13. https://www.iusveducation.it/presentazione/
Paper PDF: IUSVEducation_10_Salatin_PRESENTAZIONE.pdf
Questo numero della rivista riporta i principali contributi raccolti in occasione del Convegno annuale di studio 2017 promosso dallo IUSVE sul tema Giovani e identità: costruzione del sé e nuove relazioni.
Si tratta di un argomento particolarmente sentito dalla nostra Università e oggetto di diverse ricerche e approfondimenti anche in passato.
Perché dunque questa ripresa?
La motivazione va ritrovata soprattutto nel fatto che il tema dei giovani è stato scelto da papa Francesco come focus del prossimo Sinodo del 2018. Abbiamo ritenuto infatti come IUSVE – d’intesa con gli altri Centri aggregati all’Università Pontificia Salesiana – di portare anche il nostro contributo di riflessione nella forma più partecipata possibile dell’intera comunità accademica, in primis i nostri studenti.
In termini più specifici, l’idea del convegno è nata dalla riflessione sull’aggravarsi del problema del rapporto intergenerazionale (collegato a forme di crescente conflitto e/o di esclusione sociale) e sulla perdita di un senso collettivo condiviso e del legame sociale che stanno accompagnando in forme per lo più caotiche (e talora disorientanti) i tentativi di fuoriuscita dall’attuale ‘crisi’. In questo scenario stanno emergendo una serie di nodi rilevanti, tra cui:
- quello più fondativo generale legato alla prospettiva antropologica ed etica dell’identità della persona nella società contemporanea,
- quelli più specifici emergenti dal “caleidoscopio” giovanile, rispetto a cui si impone sempre più il tema della costruzione del sé e della formazione di nuove relazioni e responsabilità.
Si tratta di sfide, culturali ed educative, che l’Università in quanto tale non può non assumere e che richiedono una adeguata riflessione e confronto tra i vari attori in gioco, a partire dai giovani stessi.
Gli obiettivi perseguiti con questa iniziativa sono stati pertanto quelli di: fornire un’analisi «plurale» ed interdisciplinare della realtà giovanile, in grado di restituirne la complessità e la positività, oltre certi riduzionismi mediatici, ma talora anche scientifici, approfondire il tema dell’identità dei giovani e degli adolescenti nelle sue varie dimensioni, oltre interpretazioni superficiali, per cercare di individuarne i punti fondativi e le evoluzioni in corso, proporre una lettura valorizzante la persona dei giovani, dando voce direttamente ai giovani stessi, a partire dagli studenti dello IUSVE.
Proprio per questo, l’articolazione concreta del Convegno ha cercato di tradurre l’incrocio dei diversi sguardi rendendo gli studenti il più possibile protagonisti, soprattutto attraverso i vari workshop, organizzati nel pomeriggio, che hanno visto una lusinghiera e attiva partecipazione.
Ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del Convegno, un plauso particolare va al direttore della rivista, prof. Roberto Albarea, e alla redazione che, attraverso un notevole impegno, sono riusciti ad assicurare la migliore valorizzazione possibile dei vari contributi emersi, qui opportunamente raccolti.
Vorrei chiudere con la citazione di papa Francesco con cui ho aperto il convegno:
«Non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! […] attraverso di voi entra il futuro nel mondo… continuate a superare l’apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche […] vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore […] per favore, non guardate dal balcone la vita!»
(dal discorso di papa Francesco alla Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro il 27 luglio 2013).