Titolo: Physis e forme ecologiche delle immagini d’arte. Naturalia nella camera delle meraviglie
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2022
Autore: Milena Cordioli, Arianna Novaga
Rivista: IUSVEducation #20
Pagine: 86-102
Data di pubblicazione: ottobre 2022
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Cordioli, M., Novaga, A. (2022). Physis e forme ecologiche delle immagini d’arte. Naturalia nella camera delle meraviglie. IUSVEducation, 20, 86-102. https://www.iusveducation.it/physis-e-forme-ecologiche-delle-immagini-darte-naturalia-nella-camera-delle-meraviglie/
Parole chiave: Wunderkammer, Naturalia, curiosità, collezionismo, scarabattolo, artificio, realtà, ecologia
Paper PDF: IUSVEducation_20_Cordioli_Novaga_PHYSIS_FORME_ECOLOGICHE_ARTE.pdf
Nel percorso che attraversa storicamente e concettualmente le immagini d’arte e natura in tutte le sue forme, si impone una sosta obbligata all’interno dei gabinetti delle curiosità che hanno costellato le epoche passate, dal XVIII secolo in poi. Diffuse principalmente nel Centro e Nord Europa, le Wunderkammer erano una prassi nei circoli della nobiltà e dell’alta borghesia, in un momento in cui l’esplorazione del mondo era divenuta un’urgenza. Ma a differenza degli studioli rinascimentali dove tutto era razionalmente ordinato, le camere delle meraviglie erano disposte secondo un principio più caotico, liquido, in cui la contaminazione tra i manufatti e i cimeli rintracciati in natura era reciproca. Nella loro classica suddivisione in scientifica, artificialia e naturalia, il catalogo degli oggetti provenienti dalla natura era molto più ricercato ed esteso, spesso rubricato secondo i quattro elementi – aria, acqua, terra e fuoco – oppure in base al regno di appartenenza – minerale, vegetale e animale. Tra fossili inventariati, animali tassidermizzati, uccelli rari e rettili, scheletri, carcasse e zanne, erbari, conchiglie e vari reperti provenienti dal mare, l’uomo poteva così mettere ordine nella complessità ricreando un modello di universo personale da contemplare. Il gusto istintivo di possedere la natura, così come il desiderio di sconfiggere Thanatos attraverso la ricostruzione di un microcosmo materiale da consegnare alla storia, si consolida nel Novecento con la nascita della macchina fotografica, moderna Wunderkammer che contiene in potenza l’intero creato, o almeno la sua immagine.
Keywords: Wunderkammer, Naturalia, curiosity, collecting, artifice, reality, ecology, art