Titoli: Migrazioni e dinamismo dei confini: alcune riflessioni sociologiche
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2024
Autori: Davide Girardi
Rivista: IUSVEducation Supplemento al n. #24
Pagina: 50-61
Data di pubblicazione: novembre 2024
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Girardi, D. (2024). Migrazioni e dinamismo dei confini: alcune riflessioni sociologiche. IUSVEducation, Supplemento al n. 24, 50-61. https://www.iusveducation.it/migrazioni-e-dinamismo-dei-confini-alcune-riflessioni-sociologiche/
Parole chiave: confini, migrazioni, lavoro, scuola, cittadinanza
Paper PDF: IUSVEducation_24_Supplemento_Girardi_MIGRAZIONI_DINAMISMO_CONFINI_RIFLESSIONI_SOCIOLOGICHE.pdf
Abstract:
In questo contributo si riflette criticamente sul concetto di confine in relazione ai processi migratori. In particolare, viene tematizzata la tensione tra “confinamento” e “sconfinamento”: osservando come gli immigrati siano spesso confinati in posizioni sociali marginali, ma allo stesso tempo divengano protagonisti di processi di sconfinamento che li portano a mettere in discussione tali limiti. In questa prospettiva, vengono considerate tre dimensioni sociali specifiche: lavoro, scuola e cittadinanza. Nel mondo del lavoro, la segmentazione per cittadinanza resta consistente, ma esistono alcune traiettorie di mobilità sociale che oltrepassano il solo lavoro “delle 3D”. Nella scuola, i figli degli immigrati – pur canalizzati in percorsi formativi di più breve periodo – sperimentano aspettative e pratiche sociali prossime a quelle dei coetanei italiani. Ciò nono- stante, la dimensione della cittadinanza rimane un confine simbolico che impedisce ai figli degli immigrati di partecipare pienamente alla società italiana. In questa situazione, il “superamento dei confini sociali” sperimentati dagli immigrati diventa strategico, per costruire una società insieme più inclusiva e all’altezza delle sfide future.
Migration and the dynamism of borders: some sociological reflections
Keywords: borders, migration, work, school, citizenship
Abstract:
This article critically reflects on the concept of boundary in relation to migration pro- cesses. In particular, the tension between “confinement” and “encroachment” is thematised, observing how immigrants are often confined to marginal social positions, but at the same time become protagonists of processes of encroachment that lead them to question these limits. In this perspective, three specific social dimensions are considered: work, school and citizenship. In the world of work, segmentation by citizenship remains substantial, but there are some paths of social mobility that go beyond mere 3D work. At school, the children of immigrants – although channelled into shorter educational paths – experience social expectations and practices close to those of their Italian peers. However, the citizenship dimension remains a symbolic boundary that prevents the children of immigrants from fully participating in Italian society. In this situation, the “crossing of social boundaries” experienced by immigrants becomes strategic in order to build a more inclusive society that is up to future challenges.