Titolo: Il doppio sguardo di Giano: la scuola dell’ambivalenza
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2017
Autore: Gabriella Burba
Rivista: IUSVEducation #09
Pagine: 258-283
Data di pubblicazione: luglio 2017
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Burba, G. (2017). Il doppio sguardo di Giano: la scuola dell’ambivalenza. IUSVEducation, 9, 258-283. https://www.iusveducation.it/il-doppio-sguardo-di-giano-la-scuola-dellambivalenza/
Parole chiave: ambivalenza, riforma, competenze, formazione, orientamento
Paper PDF: IUSVEducation_09_Burba_DOPPIO_SGUARDO_GIANO.pdf
Abstract:
Negli ultimi vent’anni la scuola è stata attraversata da un processo continuo di riforma nel tentativo di dare risposte ai grandi cambiamenti socio-economici e culturali, tentativo ancora in atto che ha suscitato costanti polemiche nella polarizzazione di opposte concezioni su finalità e metodi del sistema nazionale di istruzione. Se, da un lato, si ritiene che la scuola debba orientare a una cultura ed etica del lavoro, promuovendo negli studenti competenze idonee ad affrontare il contesto della complessità e dell’incertezza, dall’altro, si evidenziano rischi di derive aziendalistiche e privatistiche. Pur nella radicale ambivalenza di giudizi e proposte, quest’attenzione critica ha rimesso la scuola al centro del dibattito pubblico: un’interpretazione più sistematica ed evolutiva delle norme esistenti può aprire la strada verso un approccio vòlto a integrare piuttosto che contrapporre formazione culturale e professionale, conoscenze e competenze, teoria ed esperienza pratica.
Keywords: ambivalence, reform, skills, education, guidance
Abstract:
In the last twenty years the school has experienced a continuous process of reform in an endevour to give answers to the great socio-economic and cultural changes, endevour still going on that has aroused constant debate in the polarization of opposing views about aims and methods of the national system of education. If, on the one hand, there is someone who believes that the school should guide students towards the culture and ethics of work, promoting competences adequate to face a complex and uncertain context, on the other hand, someone else points out the risks of business oriented or privatistic drifts.
Despite the radical ambivalence of opinions and proposals, this critical attention has put the school at the centre of public debate: a more systematic and evolutionary interpretation of existing rules can lead the way to an approach aimed at complementing rather than opposing cultural and professional training, knowledge and skills, theory and pratical experience.