L’artista Daniele Pinni presenta il pensiero di dieci fra i più importanti filosofi della storia occidentale in altrettante tavole dipinte. Il suo è il tentativo di comprendere, attraverso alcuni dei concetti fondamentali di ciascun filosofo, la sua stessa vita e, più in generale, la vita umana. Il che significa tentare di rendere visibile ciò che altri hanno pensato, potenziandone la forza, raccogliendone le suggestioni, incrociandole con le proprie e costruendo un intreccio che è la sua visione del mondo. È quello che Platone chiama “il bel rischio dell’interpretare”. L’interazione fra immaginazione/immagine e intuizione/pensiero, unita alla volontà di comprendere e, ancor di più, di vivere l’idea filosofica, accompagna l’artista nel mediare le idee dei filosofi con la vita di tutti i giorni, attraverso grigiori e certezze, e nel dar loro forma, colore, graffi in tavole dipinte. Ne è derivato un percorso originale che non ha uno scopo didattico, ma l’ambizione di condividere con lo spettatore immagini che lo facciano pensare attraverso suggestioni, forse rivelazioni improvvise, intuizioni inattese, visioni impreviste, che aprono lo sguardo a un orizzonte che trascende i nostri limiti.
Intervengono:
Daniele Pinni: formatosi come scenografo a all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha praticato la “poesia lineare” e la “poesia visiva”. Debitore dei maestri del secondo Cinquecento e di quelli contemporanei, ha tenuto esposizioni in Italia e in Francia.
Michele Marchetto: Vicedirettore Iusve e professore stabile Iusve di Filosofia della persona.
MiIena Cordioli: docente IUSVE di Storia dell’arte contemporanea.