Titolo: Complessità e incontro con l’Altro. Esercizi educativi per una cura nella relazione
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2022
Autore: Lino Rossi
Rivista: IUSVEducation #20
Pagine: 50-65
Data di pubblicazione: ottobre 2022
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Rossi, L. (2022). Complessità e incontro con l’Altro. Esercizi educativi per una cura nella relazione. IUSVEducation, 20, 50-65. https://www.iusveducation.it/complessita-e-incontro-con-laltro-esercizi-educativi-per-una-cura-nella-relazione/
Parole chiave: complessità/connessione, paradosso morale, homo duplex, sacrificio, educazione
Paper PDF: IUSVEducation_20_Rossi_COMPLESSITA_INCONTRO_ESERCIZI_EDUCATIVI_CURA_RELAZIONE.pdf
Abstract:
L’approccio alla complessità possiede numerosi percorsi interpretativi, connessi in modo strutturale con una impostazione epistemologica dal carattere transdisciplinare. Il contributo intende fornire una prima analisi del paradigma formulato da Gregory Bateson e ripreso in parte da Edgar Morin alla luce di una riflessione critica fondata su presupposti di natura etica. La tesi di fondo consiste nel valutare la priorità dell’esperienza estetica come guida nella relazione con l’alterità ecumenica, o ecologica, anche considerando la realtà dell’intreccio come aspetto sostanziale del rapporto uomo/società/specie. Da una simile prospettiva si possono individuare le vie per una educazione dello spirito in grado di accompagnare l’homo duplex in un percorso di ricerca che gli consenta di avvertire l’altro nella sua inesplicabilità e di avvicinarlo nell’amore e nella fratellanza, prima di ogni determinazione conoscitiva.
Complexity and encounter with the other. Educational exercises for a cure into the relationship
Keywords: complexity/connection, moral paradox, homo duplex, sacrifice, education
Abstract:
The approach to complexity has numerous interpretative paths, structurally connected with an epistemological approach with a transdisciplinary character. The contribution intends to provide a first analysis of the paradigm formulated by Gregory Bateson and taken up in part by Edgar Morin in the light of a critical reflection based on ethical assumptions. The basic thesis consists in evaluating the priority of the aesthetic experience as a guide in the relationship with ecumenical or ecological otherness, also considering the reality of the intertwining as a substantial aspect of the relationship between man / society / species. From a similar perspective we can identify the ways for an education of the spirit capable of accompanying homo duplex in a path of research that allows him to perceive the other in his inexplicability and to approach him in love and brotherhood, before any cognitive determination.