Migro. Esposizione di opere di Daniele Pinni.
L’intenzione artistica di questa mostra, con queste dieci rappresentazioni tra mare burrascoso e cielo, voleva proprio attirare la nostra attenzione su quello che succede durante il viaggio, quando queste persone partono dalle coste africane e approdano alle coste italiane. Lì dentro, in mezzo, che cosa capita? Dire che è un’odissea è forse ancora una parola troppo bella e leggera.
Lì accade di tutto. Accade soprattutto quello che noi abbiamo individuato come apprendimento trasformativo. Cambia il senso, cambia il senso di molte cose, il senso di se stessi, il senso della vita, del dolore, del male. E, anche, del futuro.
Lorenzo Biagi – Professore IUSVE
Era da un po’ che pensavo a questa tematica, visto che le numerose fotografie, le interviste e soprattutto quello che sta accadendo in Italia riguardo appunto la migrazione mi ha spinto appunto a cercare di rappresentare questo viaggio che ho realizzato in dieci opere.
L’idea è nata osservando i telegiornali e guardando soprattutto che ai migranti all’arrivo della loro esperienza che arrivava ad un approdo, veniva data questa coperta che è una coperta isotermica, per scaldarsi. Da questa coperta è nata l’idea di realizzare queste tavole incollandovi la coperta esotermica che ha una rifrazione molto alta dal punto di vista proprio del colore, è dorata, soprattutto, e dovrebbe rappresentare dei mari.
Le prime tre tavole hanno delle cornici trovate da una via crucis antica del Settecento che hanno una relazione ben precisa con questo percorso che non è casuale. Fino ad arrivare alla fine a due soluzioni: purtroppo una è quella della morte, come ho voluto rappresentare la negazione della vita con una serie di onde molto forti, violente; l’altra è arrivare invece a un approdo più sereno, a una vita migliore perché questo è il senso del viaggio.
Daniele Pinni – Artista
La rivista IUSVEducation è open access, on line, accessibile a tutti al sito www.iusveducation.it