Titolo: Dipendenti si nasce! Una buona dipendenza per una buona autonomia
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2017
Autore: Federico Battaglini, Milly Ravagnin
Rivista: IUSVEducation #09
Pagine: 100-125
Data di pubblicazione: luglio 2017
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Battaglini, F., Ravagnin, M. (2017). Dipendenti si nasce! Una buona dipendenza per una buona autonomia. IUSVEducation, 9, 100-125. https://www.iusveducation.it/dipendenti-si-nasce-una-buona-dipendenza-per-una-buona-autonomia/
Parole chiave: simbiosi, dipendenza sana, caregiver, identità, autonomia
Paper PDF: IUSVEducation_09_Battaglini_Ravagnin_DIPENDENTI_SI_NASCE.pdf
Abstract:
Ogni individuo nasce in completa ‘simbiosi’ con la propria madre, verosimilmente del tutto inconsapevole di Sé e della propria identità distinta dal caregiver.
Lo sviluppo fisiologico del bambino presuppone quindi un’evoluzione della relazione anzitutto attraverso una sana dipendenza. Obbiettivo ultimo di questo percorso di crescita è la costituzione di una identità definita, la conoscenza di Sé e il raggiungimento di un buon grado di autonomia. Identità definita e conoscenza di Sé, a loro volta, risultano fattori protettivi rispetto allo sviluppo di dipendenze patologiche; il loro costituirsi, che passa necessariamente attraverso la sperimentazione del proprio potenziale e dei proprio limiti e dunque anche attraverso esperienze di fallimento, è basato e mediato sugli e dagli apprendimenti derivati dalla relazione con i caregiver.
Keywords: symbiosis, healthy reliance, caregiver, identity, autonomy
Abstract:
Everyone is born in complete ‘symbiosis’ with his mother, totally unaware of himself and of their distinct identity by the caregiver. The physiological development of the child so requires an evolution of the relationship towards a healthy reliance. Ultimate goal of this path of growth is the establishment of an own defined identity, self-knowledge and, in particular, the achievement of a good autonomy. Defined identity and self-knowledge, in turn, are protective factors compared to the development of addiction; throughout this process, that necessarily passes through the trials of their own limitations and failure, is based – and mediated – on learning resulted from the relationship with the caregiver.