Titolo: Identità: la sofferenza del conflitto tra essere e dover essere
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2017
Autore: Catia Lucia Martorello
Rivista: IUSVEducation #10
Pagine: 46-63
Data di pubblicazione: dicembre 2017
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Martorello, C. L. (2017). Identità: la sofferenza del conflitto tra essere e dover essere. IUSVEducation, 10, 46-63. https://www.iusveducation.it/identita-la-sofferenza-del-conflitto-tra-essere-e-dover-essere/
Parole chiave: diritto, bisogno, appartenenza, ruolo, narcisismo
Paper PDF: IUSVEducation_10_Martorello_IDENTITA.pdf
Abstract:
La costruzione dell’identità personale è insieme un diritto, una necessità e un compito.
È quindi un processo che si sviluppa nel tempo, la cui costruzione non di rado passa attraverso la sofferenza di un riconoscimento e di un’affermazione che comportano esperienza e conoscenza di sé, consapevolezza, rottura di equilibri, messa in discussione di ruoli e aspettative.
Se in passato il ruolo dell’identità sociale spesso si identificava con l’identità personale, in un’ottica di costanza e prevedibilità nella manifestazione di se stessi, attualmente sempre più si attribuisce un valore positivo non alla stabilità quanto alla fluidità, intesa come capacità di adattarsi e di far fronte alle nuove situazioni. In questa ricerca resta comunque alla base la spinta a strutturare un senso continuo del proprio essere, che consegni al mondo riconoscibilità, specificità, unicità dell’essere se stessi.
Nel lavoro che segue si prenderanno in considerazione alcune delle fatiche più diffuse, dai bisogni di base, soddisfatti o ‘traditi’ nelle prime relazioni con genitori e adulti significativi: «base sicura da cui partire per esplorare e porto di rifugio fidato a cui ritornare», fino alle relazioni con i pari, in un continuum di appartenenza e individuazione, attaccamento e costruzione di confini.
Keywords: right, need, belonging, role, narcissism
Abstract:
Shaping up personal identity is at once a right, a need and an assignment. Thus, it’s a process unravelling over time, often building up through suffering for an acknowledgment and an assertion implying self-experience and self-knowledge, awareness, breakdown of equilibria, challenge to roles and expectations.
If in the past the role of social identity used to match with personal identity, from a viewpoint of coherence and predictability in manifesting oneself; nowadays positive value is more and more bestowed upon fluidity, meant as ability to adapt and cope with new situations, as opposed to stability.
At the basis of this research still is the drive to structure a continuous sense of one’s own being, handing out recognizability, specificity, uniqueness of being oneself to the world.
The following work will concern some of the most widespread endeavors, from basic met or ‘betrayed’ needs in the primary care relationships with parents or significant adults: «secure base to leave from for exploration and reliable shelter to come back to», up to peer-relationships, moving in a continuum of belonging-individuation, attachment and borders setting.