Titolo: A good disruption: the circular economy
Tipo di pubblicazione: articolo
Anno di pubblicazione: 2018
Autore: Klaus Zumwinkel
Rivista: IUSVEducation #12
Pagine: 12-19
Data di pubblicazione: dicembre 2018
Editore: IUSVE – Istituto Universitario Salesiano
ISSN: 2283-642X
Come citare: Zumwinkel, K. (2018). A good disruption: the circular economy. IUSVEducation, 12, 12-19. https://www.iusveducation.it/a-good-disruption-the-circular-economy/
Parole chiave: circular economy, sustainable development, responsibility, educational politicies, optimistic thinking
Paper PDF: IUSVEducation_12_Zumwinkel_A_GOOD_DISRUPTION.pdf
Abstract:
In the speech, the author, DR. Klaus Zumwinkel, former CEO of Deutsche Post DHL and current President of Deutsche Post Foundation presents three theses about circular economy.
First, the current growth model will destroy the planet. Although today citizens command goods and services that would have been beyond reach for kings only 200 years ago, this has come with a price. To fuel it, the author argues we are massively borrowing natural resources (water, soil, air, raw materials) from the planet and in fact they are starting “bankrupt”, in business terms. The Deutsche Post Foundation analysed several sectors, such as mobility, food, housing, to measure the economic waste, finding that a 95% of any manufactured product is wasted after an average 9 years lifetime.
Second, he believes there are alternative and viable economies, such as the circular economy. The speech is integrated by a dedicated video my Martin Stuchtey.
Third, he provides insights and examples to act as individuals and organisations. The author showcases examples from the electric vehicles Street Scooters company founded by Deutsche Post DHL, funded projects by EU Commission, initiatives from Ellen MacArthur Foundation targeting plastics in the ocean and analysis from McKinsey.
Keywords: economia circolare, sviluppo sostenibile, responsabilità, politiche educative, pensiero ottimista
Abstract:
In questo breve articolo, estrapolato dall’intervento tenuto presso il convegno IUSVE del24 Aprile 2018, il dott. Klaus Zumwinkel, ex CEO di Deutsche Post DHL e ora presidente della fondazione Deutsche Post Foundation, parla di quelle che sono le caratteristiche fondamentali dell’economia circolare.
Il caposaldo da cui l’autore parte è la critica al modello di crescita attuale che sta distruggendo il pianeta. Sebbene oggi l’accessibilità ai beni e ai servizi sia aumentata per gran parte dei cittadini, tutto questo ha un prezzo. Lo sfruttamento massivo delle risorse naturali quali l’acqua, il suolo, l’aria, ecc. sta portando ad una sorta di bancarotta in termini economici. La fondazione Deutsche Post ha analizzato differenti settori, come quello relativo alla mobilità, al cibo o al comparto edilizio per misurare lo spreco economico. I risultati mostrano che il 95% di qualsiasi prodotto ha un ciclo vitale equivalente, in media, a nove anni. Zumwinkel si domanda quanto ancora possiamo resistere con livelli di spreco così elevati e quanto ancora può durare quello che definisce un viaggio degli orrori. La risposta pare quasi scontata: molto poco. La visione dell’autore è, tuttavia, ottimistica ed esorta anche educatori, insegnanti e la società tutta a rifarsi a Don Bosco in un pensiero che sia esso stesso ottimista.
La risposta ad una distruzione preannunciata la si può trovare, dice Zumwinkel, nell’approccio a nuove ed innovative forme di economia che abbandonino vecchi e pericolosi schemi e che possano tradursi in pratiche virtuose come quelle previste dall’economia circolare.
Pratiche, queste ultime, che non possono fare a meno dell’impegno personale di ciascuno di noi come della presenza di realtà che quotidianamente intervengono per migliorare le condizioni del pianeta. A tal proposito l’autore, oltre che ricordare le iniziative della fondazione di cui è presidente, cita, fra gli altri, anche gli esempi relativi alle azioni e gli interventi della commissione Europea, della Ellen MacArthur Foundation e di McKinsey.